L’estate è ancora lontana, ma con le prime giornate di primavere scoprire le gambe bianche non ci mette proprio a nostro agio. Molti per ovviare al problema ricorrono all’abbronzatura artificiale, e ormai ne esistono di tanti tipi. Che sia una crema autoabbronzante da applicare con la spugna che la solita visita al solarium, prima di addentrarsi in queste tecniche, bisognerebbe svelare alcune informazioni importanti. Se l’argomento ti interessa, assicurati di leggere l’articolo fino alla fine: abbiamo raccolto tutto ciò che c’è da sapere!
Abbronzarsi senza sole: è possibile?
La maggior parte dei metodi di abbronzatura artificiale consiste in abbronzature spray e autoabbronzanti. Entrambi sono facili da applicare; la scelta dovrebbe dipendere da quale si preferisce. Vediamo insieme come si applicano.
Autoabbronzante spray
Con l’abbronzatura spray, bisogna spruzzare (o farsi spruzzare da un professionista) uno spray particolare che va dai toni chiari a diversi bronzati. In alcuni centri, si possono trovare anche die pacchetti che includono altri trattamenti benefici per la cura della pelle! I prodotti autoabbronzanti possono essere spruzzati o applicati direttamente a casa e la gamma comprende spray, lozioni e mousse.
Cabine autoabbronzanti spray vs abbronzatura manuale
La cabina privata e automatizzata dispone di ugelli che spruzzano su tutto il corpo (davanti e dietro) una soluzione abbronzante. Ci si spoglia prima di entrare e le cabine sono fornite di un altoparlante dal quale vengono fornite istruzioni vocali su cosa fare e come stare in piedi per ottenere la migliore abbronzatura. Con le varie opzioni, si può scegliere di abbronzarsi in modo leggero o con dei toni più forti. Con l’aerografo portatile, un tecnico spruzza la soluzione abbronzante sul corpo in modo uniforme. Prima di tutto ciò, vengono fornite istruzioni su quale postura ottenere, come stare in piedi, dove posizionare le braccia, ecc. Questo personale è anche in grado di calibrare il prodotto in base alle preferenze che vuoi raggiungere. Se devi lasciare su la biancheria intima, assicurati che sia vecchia e di colore scuro. Per questa abbronzatura, puoi andare in un salone di bellezza o in un solarium, ma puoi anche fissare un appuntamento a domicilio.
Abbronzatura spray vs autoabbronzante
La più grande differenza tra l’abbronzatura spray e l’autoabbronzante è che l’abbronzatura spray si realizza con l’ausilio di attrezzature, mentre l’autoabbronzante prevede l’impiego di prodotti e accessori abbronzanti che possono essere utilizzati a casa. Per questo motivo, Le lozioni abbronzanti possono essere paragonate alle tipiche creme idratanti. Sia gli spray che le creme donano un’abbronzatura uniforme, bisogna soltanto capire bene come applicarli e lasciarli agire per il tempo necessario. La crema è un’ottima opzione per chi vuole mantenere il controllo della profondità della loro abbronzatura: ci si può regolare in base alla quantità che si vuole applicare. Lo spray è l’ideale per chi desidera un’abbronzatura rapida, facile e uniforme su tutto il corpo. Tuttavia, anche qui un pò di pratica è richiesta: a volte basta giusto uno spruzzo in più, per rovinare la tonalità della pelle e sembrare rossi come i gamberi. É infatti consigliato procedere con l’applicazione in bagno o sotto la doccia con l’uso di un guanto. Se procedi senza, assicurati di lavare le mani immediatamente dopo l’applicazione.
Quali sono i contro dell’abbronzatura artificiale?
Al chiuso o all’aperto, non esiste un modo sicuro per abbronzarsi. I lettini abbronzanti e le lampade solari rilasciano raggi UV, proprio come il sole. La pelle abbronzata male e in modo eccessivo è una pelle danneggiata. Purtroppo quando l’abbronzatura svanisce, il danno rimane ancora lì.
L’abbronzatura dei solarium potrebbe provocare il cancro
Quando la pelle viene esposta ai raggi UV – che provengano dal sole, dai lettini abbronzanti o dalle lampade solari – aumenti le possibilità di contrarre il cancro della pelle. A questo proposito, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro classifica i dispositivi che emettono raggi UV, come i lettini abbronzanti, come note sostanze cancerogene. La ricerca mostra che l’esposizione ai raggi UV da apparecchiature abbronzanti prima dei 35 anni può aumentare il rischio di melanoma.
I dati certi
Circa il 27% delle giovani donne utilizza apparecchiature abbronzanti come i solarium. L’uso di prima dei 35 anni comporta un aumento del rischio di contrarre un melanoma del 59%. Per questo motivo, non esiste un modo sicuro per abbronzarsi in modo artificiale.
4 miti sull’abbronzatura artificiale
Avere l’abbronzatura rende più belli
Forse, ma la salute viene danneggiata. La pelle abbronzata può portare all’invecchiamento precoce e al cancro della pelle. Se vuoi davvero abbronzarti, prova di esporti al sole leggero del primo mattino o verso l’ora del tramonto. Non dimenticare che la protezione solare quando esci al sole è determinante.
L’abbronzatura protegge dal sole
L’abbronzatura non offre quasi alcuna protezione dalla luce solare o dalle insolazioni. Alcuni lettini abbronzanti possono esporre il corpo fino a 5 volte in più a livello di radiazioni che si possono ricevere dal sole. Abbronzarsi in un solarium non protegge dal sole: è peggio che stare al sole.
Con le sedute al solarium ricevo le dosi di vitamina D consigliate
I lettini abbronzanti non sono un modo sicuro per assumere la vitamina D. È più sicuro ottenerla dalla dieta e assumendo integratori.
L’abbronzatura può fornire un sollievo per i problemi di salute
Esistono alcuni disturbi che possono essere trattati con la luce UV, ad esempio alcune condizioni della pelle e l’artrite, ma il trattamento deve essere eseguito solo da un medico. Per alcuni disturbi si consiglia anche la terapia della luce bianca, ma mai la luce UV.
Il ruolo della vitamina D
La vitamina D è necessaria per ossa e muscoli sani, soprattutto nei bambini e negli anziani. La nostra pelle produce vitamina D se esposta alla luce solare, ma può anche ottenerla da una dieta o assumendo integratori vitaminici – molto più sicuri dei raggi UV. La vitamina D si trova in piccole quantità in alcuni alimenti, tra cui pesci grassi come aringhe, sgombri, sardine e tonno.
Conclusioni
Che sia un autoabbronzante spray, una lampada o una seduta da solarium, quelle abbronzature perfette che sembrano spuntare in pochi minuti in realtà richiedono un pò di tempo e dedizione. La tua tecnica preferita dipenderà non solo dalla tua pelle, ma anche dal tuo stile di vita.