Come integrare gli oli essenziali nella routine di bellezza

A causa della loro diffusa popolarità e delle innumerevoli opinioni contrastanti, abbiamo pensato di mettere insieme le opinioni di alcuni esperti per creare un articolo-guida in merito agli oli essenziali e a tutti i modi di usarli durante le routine di bellezza.

Se l’argomento ti interessa, assicurati di leggere questo post fino alla fine – buona lettura!

Cosa sono gli oli essenziali?

Sono estratti vegetali altamente concentrati. Alcuni tra i più popolari popolari sono l’olio di rosa, di lavanda e l’olio dell’albero del tè. In realtà oggi ne esistono circa 300 varietà in commercio.

L’aromaterapia può essere utile nella gestione di alcuni sintomi come ansia, dolore, nausea e insonnia – ma gli usi più comuni oggi riguardano anche il benessere di tipo estetico. Sono ampiamente impiegati anche nella cosmesi e nell’industria dell’immagine. 

Come vengono utilizzati?

Quando si tratta di cura della pelle, esistono diverse qualità che aiutano a curare, tonificare e illuminare la pelle (ad esempio, l’olio di rosa canina, legno di sandalo, camomilla e lavanda). Tuttavia, la cautela è sempre raccomandata, soprattutto perché alcuni elisir possono innescare gravi reazioni cutanee e persino ustioni chimiche dovute a allergie.

Quelli che dovrebbero essere usati con più cautela sono gli oli essenziali al bergamotto e agrumi in generale. Le reazioni possono essere più o meno gravi in base alla sensibilità della pelle della persona. Anche la cannella, i chiodi di garofano, la citronella e il pepe nero possono essere irritanti : è consigliato utilizzare sempre una diluizione adeguata ed eseguire un patch test cutaneo.

Come posso sapere se un olio essenziale è sicuro o meno?

Gli unici oli che dovrebbero essere utilizzati sono quelli considerati sicuri e consentiti per il consumo specifico. Di solito c’è scritto sulla bottiglia o sul sito web dell’azienda e, in questo caso, sai per certo che l’azienda garantisce purezza e alta qualità dei suoi oli: c’è differenza tra un olio essenziale che va ingerito e un altro che può essere solo diluito per il pediluvio.

Possono essere utilizzati da chi ha la pelle sensibile?

Gli oli essenziali sono a base vegetale, hanno un odore straordinario e contengono composti chimici che possono fare di tutto, dall’uccidere i batteri che causano l’acne per aiutare a regolare la pelle stressata dagli ormoni.

Detto questo, tutti dovrebbero essere consapevole di quali oli essenziali stanno utilizzando. Quelli delicati, come geranio, camomilla e ylang-ylang sono poveri di aldeidi e fenoli (cioè composti presenti nelle piante che possono irritare la pelle). Ma anche così, bisognerebbe sempre assicurarsi che tutti gli oli essenziali menzionati nell’elenco degli ingredienti segnalano che le concentrazioni sono abbastanza piccole da aiutare, ma non irritare, la pelle. Tutto ciò che è elencato dopo il quinto ingrediente è solitamente inferiore all’1%.

Quali tipi di olio essenziale dovrei usare?

Come già accennato, esistono tantissimi oli in commercio. Abbiamo raccolto le informazioni in merito agli usi più popolari.

Per stress e ansia

Lavanda, legno di cedro, limone, bergamotto, arancia e valeriana.

Per la cura della pelle

Lavanda, semi di carota, rosa, rosa canina, incenso, geranio, ylang-ylang e patchouli.

Per la pulizia del viso

Cannella, pino e limone.

Per il potenziamento immunitario

Limone, lavanda, eucalipto, origano, timo, arancia e cannella.

Quali sono i miti più diffusi sugli oli essenziali?

Gli oli essenziali non sono stati studiati abbastanza a fondo per essere dimostrati come cure per le malattie: l’aromaterapia non è ancora una scienza dimostrata a tutti gli effetti. Un altro grande mito da sfatare è che gli oli essenziali sono innocui. Sfortunatamente, le persone spesso credono che gli oli essenziali siano intrinsecamente sicuri perché sono naturali in realtà sconoscono che possono avere effetti negativi (ad esempio, l’irritazione della pelle). Dovrebbero essere usati sempre con cautela e cura e, idealmente, dietro il consiglio di una persona competente.

4 modi per integrare gli oli essenziali nella tua routine di bellezza

Scegli i migliori per il tuo tipo di pelle

Ci sono molti oli essenziali diversi tra cui scegliere, quindi è importante fare prima la tua ricerca per trovare quelli che prenderanno di mira il tuo specifico tipo di pelle e le tue preoccupazioni.

Ad esempio, il sandalo funziona per tutti i tipi di pelle, in particolare per quelle miste. Promuove la formazione di nuove cellule della pelle, ha proprietà antisettiche, che lo rendono benefico per calmare la pelle. L’ylang ylang ha forti proprietà antibatteriche che possono aiutare a frenare la produzione di olio in eccesso. Lavanda e geranio calmano infiammazioni, riducono le cicatrici e aiutano a ridurre al minimo l’acne. Inoltre, hanno un odore straordinario, soprattutto se combinati.

L’olio dell’albero del tè è un altro olio essenziale popolare: ha molti benefici antimicotici che aiutano negli sfoghi dell’acne e per il trattamento di verruche e forfora.

Diluiscili per bene

Quando si tratta di applicare oli essenziali sulla pelle, la regola generale è usare sempre un olio vettore per diluirlo. Essendo altamente concentrati, potresti finire per bruciarti la pelle se applichi un olio in modo topico. Aggiungi solo un paio di gocce a un olio come quello di jojoba oppure di mandorle. È possibile anche diluire gli oli in acqua – anche se i due non si mescolano, quindi bisogna fare attenzione ad agitare vigorosamente il flaconeprima di spruzzare.

Fai un patch test

Poiché gli oli essenziali sono forti, è una buona idea eseguire un patch test mescolando una piccola quantità di olio essenziale con un olio vettore e applicare un paio di gocce sul tampone di un cerotto, quindi applica il cerotto all’interno dell’avambraccio e monitorarlo per 2 giorni.

Usali sui capelli

Per capelli lisci unisci l’olio di argan, cocco, avocado e mandorle con una miscela essenziale di gelsomino, zenzero, rosmarino e ylang ylang. Puoi anche aggiungere due o tre gocce di oli di rosmarino e menta piperita nel tuo shampoo per avere un effetto niente male!

Conclusioni

Che tu sia un esperto di oli essenziali o un principiante, è sempre una buona idea informarsi con chi ne sa di più. Inoltre, ricorda di usare pratiche sicure quando usi gli oli essenziali (cioè diluirli con una soluzione vettore) e assicurarti che il tuo olio provenga da una fonte affidabile.

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