Il cowashing è la pratica di usare il balsamo per lavare i capelli invece dello shampoo. È scelto per varie ragioni, soprattutto per alleviare la secchezza dei capelli e a ridurne la rottura. Tuttavia, può anche portare all’accumulo di residui oleosi nel cuoio capelluto o nei capelli.
C’è gente che infatti lo pratica solo occasionalmente e poi applica uno shampoo chiarificante per rimuovere l’accumulo. La frequenza varia a seconda del tipo di capelli. In generale, i capelli fini o sottili sono più inclini all’accumulo di grasso visibile rispetto ai capelli più spessi.
Non ci sono linee guida scientifiche standard per scegliere il modo giusto di lavare i capelli. Alcune persone procedono quotidianamente o poche volte alla settimana. L’opzione migliore può dipendere dal tipo di capelli, da come rispondono alle abitudini, nonché norme culturali e preferenze personali.
In questo articolo esamineremo in dettaglio cos’è il cowashing, come funziona, i benefici e come scegliere un balsamo, nonché una guida per provare il cowashing a casa.
Cos’è il cowashing?
Il termine “cowashing” è una combinazione delle parole “balsamo” e “lavaggio”. Implica l’uso di un balsamo per pulire i capelli, piuttosto che uno shampoo – potrebbe essere un normale balsamo qualunque o di un prodotto specifico per il cowashing.
Durante questo tipo di lavaggio, il balsamo viene applicato su capelli e cuoio capelluto, strofinando delicatamente con la punta delle dita per rimuovere eventuali accumuli.
Il cowashing può sostituire completamente lo shampoo, oppure potrebbe essere alternato tra i due. C’è chi lo preferisce come parte di una routine specifica per la cura dei capelli, come il metodo al naturale, che prevede l’uso di prodotti senza silicone, solfato e alcol per mantenere la salute dei capelli.
Cowash vs shampoo: qual è il migliore?
Hanno due funzioni diverse, proprio come shampoo e balsamo hanno due scopi diversi. Gli shampoo mirano a rimuovere gli oli e gli accumuli dai capelli e dal cuoio capelluto, mentre i balsami in genere aggiungono idratazione e levigano la cuticola dei capelli.
Tuttavia, hanno qualcosa in comune: sia lo shampoo che il balsamo contengono tensioattivi, sostanze che possono lavare via olio e sporco.
Lo shampoo contiene tipicamente tensioattivi anionici più aggressivi – come il sodio lauril solfato – che crea una schiuma. A volte contengono tensioattivi anfoteri, che sono più miti (ingredienti comuni negli shampoo per bambini).
Al contrario, i balsami contengono solitamente tensioattivi cationici, cioè sostanze che si attaccano alla superficie dei capelli, rivestendo il follicolo e levigandolo (per questo non creano la schiuma).
Quali sono i vantaggi del cowashing?
Non esistono ancora dati scientifici sui benefici del cowashing. Tuttavia, le persone che lo scelgono regolarmente parlano di:
- capelli più idratati e sani
- migliore risultato e definizione per i capelli ricci e crespi
- capelli che sono più forti e si rompono meno facilmente
Un altro potenziale vantaggio è ambientale, poiché l’utilizzo di un prodotto per pulire i capelli riduce il consumo. Anche alcune aziende che producono prodotti cowash mirano a essere sostenibili attraverso le seguenti pratiche:
- escludono ingredienti che non si biodegradano (come i siliconi)
- utilizzano ingredienti provenienti da fonti responsabili
- utilizzano imballaggi riciclabili o privi di plastica
- trasformano il loro cowash in una solida barra, riducendo la necessità di imballaggi aggiuntivi
Tuttavia, questo non è valido per tutti i balsami e le aziende: se si desidera passare a prodotti per capelli più sostenibili, è meglio ricercare il prodotto, i suoi ingredienti e le pratiche dell’azienda.
Il cowashing fa per me? Una guida dettagliata
Chiunque può provarlo, ma se aiuta una persona a mantenere i capelli sani dipende dal tipo di capelli. Questo perché ogni testa ha le sue esigenze. Ad esempio, i capelli porosi accettano l’umidità, ma la perdono anche altrettanto rapidamente. Al contrario, i capelli a bassa porosità accettano l’umidità meno facilmente, ma la trattengono anche più a lungo.
Ecco una guida su come i tipi di capelli potrebbero rispondere al cowashing – tuttavia, è importante notare che si tratta di generalizzazioni.
Capelli lisci
I capelli lisci hanno una cuticola rotonda, che li aiuta a rimanere piatti. Ciò significa che di solito hanno una bassa porosità e perdono umidità meno rapidamente rispetto ad altri tipi di capelli.
Queste qualità fanno sì che tendono ad essere lisci e lucenti. Tuttavia, se non assorbono facilmente l’umidità, possono anche seccarsi o diventare unti più velocemente, in particolare se i capelli sono fini.
Chi ha questo tipo di capelli potrebbe avere vantaggi dall’utilizzo di un balsamo più leggero. È possibile anche trarre vantaggio dall’utilizzo di un minor numero di prodotti per lo styling, in modo da non appesantire i capelli.
Capelli mossi
I capelli mossi sono caratterizzati da un fusto di forma ovale. Di solito è più poroso e soggetto a secchezza o crespo rispetto ai capelli lisci, ma non tanto quanto i capelli ricci. Può essere fine e setoso o ruvido e spesso.
Il modo in cui i capelli mossi rispondono al cowashing varia. In generale, può essere utile per chi ha i capelli più spessi o più secchi scegliere prodotti di lavaggio più densi e più idratanti. Chi ha i capelli più fini può preferire un balsamo più leggero e uno shampoo più frequente.
Capelli ricci
I capelli ricci hanno una forma a “S” o cavatappi. Ciò significa che la cuticola del capello si solleva in vari punti, conferendo la tendenza ad essere meno lucida e più porosa. È anche più facile essere soggetti a secchezza e effetto crespo.
Il cowashing può essere utile soprattutto per chi opta per un balsamo idratante (o la versione senza risciacquo).
Capelli strutturati
Hanno un’asta ellittica, con riccioli stretti o un motivo a forma di Z. Tendeno ad essere porosi e soggetti a secchezza e rottura. Tuttavia, spesso rispondono bene ai lavaggi meno frequenti, dando agli oli naturali la possibilità di ricoprire i capelli.
Anche il cowashing può aiutare, poiché evita l’uso di tensioattivi aggressivi che eliminano ulteriormente l’umidità dai capelli. Può anche aiutare a sigillare l’acqua che entra nei capelli durante il lavaggio. Dopo la procedura, può essere utile utilizzare un balsamo senza risciacquo che contenga un ingrediente umettante, che attira l’umidità sui capelli.